lunedì 1 agosto 2016

Fasi di crescita, bisogni e soluzioni creative: le mie etichette

Buongiorno amici creativi!
Oggi è l'inizio di un nuovo mese ed è anche lunedì: due buone ragioni per essere produttivi, non credete?
Lo so, lo so ... State pensando che è agosto e che sarebbe meglio starsene stesi in spiaggia a rilassarsi un po', ma riflettete bene.
Non avete notato qualche cambiamento negli ultimi giorni?
Quando le vacanze iniziano per gli altri, qualcosa si trasforma e noi, invece di lamentarci del caldo e di contare le ore che ci separano dalla partenza, dovremmo concentrarci sul buono della nostra condizione.
In piena estate si ha la sensazione che le giornate scorrano più lentamente con la possibilità di sfruttarle al meglio; diminuiscono il traffico e i rumori ad esso legati: un vero toccasana per le orecchie e un invito ad uscire di casa per respirare aria buona e per passeggiate più piacevoli; inoltre, dai volti di chi vacanziero lo è già, traspare un benessere contagioso: guardate i visi e i sorrisi, respirate il senso di tranquillità generale e ... ricaricatevi!

Allora? Vi ho convinti?
No?!
Peccato! Perché per edulude il contagio è avvenuto alla grande, considerato il fermento creativo che anima il mio piccolo laboratorio!
Quindi voglio iniziare la settimana e il mese raccontandovi di una novità e di un momento inevitabile lungo il percorso di ogni creativo.

Quando, animati unicamente dalla curiosità e dalla voglia di imparare, si vedono nascere pian piano creazioni frutto del lavoro delle proprie mani, si avverte una necessità: il desiderio di stabilire con esse un legame indissolubile, di dargli una identità per poterle chiamare per nome e riconoscerle tra le altre.
Bene, anche per me è giunto tale momento.

Ma come soddisfa un simile bisogno chi si occupa di cucito creativo?
Realizzando delle etichette, naturalmente!


Esistono svariati modi per produrre etichette personalizzate: si può richiederle in un negozio specializzato oppure farle da sé con carta termoadesiva, con stencil, con stampa diretta su tessuto ...
Pensando alle mie, le ho immaginate il più possibile in armonia con il mio modo di creare: dei "pezzi unici", una leggermente diversa dall'altra, con le caratteristiche "imperfezioni" che solo un lavoro manuale sa dare.
Così sono nate le mie etichette: rigorosamente "scritte" a mano su fettuccia di cotone con filo muliné.


Vi do subito un indizio su dove si poserà la prima:


Il progetto però è ancora segreto e non posso svelarvi altro.
Se volete sapere di che cosa si tratta, restate connessi amici creativi!
Lo scoprirete presto!



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