Da bambini l'Epifania aveva un sapore dolce e amaro: dolce per la calza piena di cioccolatini; amaro per i pezzi di carbone, per l'imminente rientro a scuola dopo giorni di pigri risvegli, per gli addobbi natalizi da riporre negli scatoloni ...
Da adulti le feste si vivono con uno spirito diverso, ma, nonostante ciò, il 6 gennaio è sempre un giorno velato di malinconia: un giorno in cui il pensiero per tutto ciò che ci lasciamo alle spalle si accompagna all'attesa delle novità che il nuovo anno potrebbe riservare.
Per chiudere nel migliore dei modi questa giornata di transizione, vi mostro parte della mia produzione di regali: le Chicche di Natale.
Le Chicche di Natale sono un progetto di Laura Mori che ho scoperto seguendo la sua pagina facebook. Conquistata dalla loro bellezza, mi sono recata nel suo angolo creativo a Milano e ho acquistato tutto il necessario per realizzarle.
Pensando di farne piccoli regali da destinare ai cari, le ho cucite con cura e custodite in gran segreto per non rovinare la sorpresa.
Si tratta di morbide decorazioni, caratterizzate da una base di flanella e quattro diversi soggetti:
un pupazzo di neve che saluta l'inverno
un uccellino che si posa su un naso di carota
un alce infreddolito
e l'immancabile Babbo Natale
Ogni chicca è arricchita da un grande fiocco e può adornare una ghirlanda, un dietro-porta o un angolo poco colorato della casa.
Può piacere o meno, ma un oggetto fatto a mano è sempre un dono fatto col cuore.
Alla prossima!
I regali creati con le proprie mani oltre che essere unici e originali, sono il miglior dono che una persona possa ricevere perché in questo mondo conformista a distinguersi per la loro creatività sono rimasti, purtroppo, in pochi. Brava Sara, come sempre.
RispondiEliminaDaniela, grazie di cuore!
EliminaQuando un regalo creato con le proprie mani è accettato con piacere, si prova una bella sensazione ed è un invito a continuare per la strada intrapresa.
^_^