Come sempre arriva puntuale la festa più controversa dell'anno.
C'è chi la ama e chi la odia; chi partecipa ad eventi a tema; chi si maschera e passa in rassegna le case dei vicini in cambio di dolci e caramelle; chi semplicemente la ignora e chi ostenta a voce alta la propria disapprovazione.
Ma una cosa accomuna la maggior parte della gente: la disinformazione.
Come accade ogni volta che scegliamo di risparmiare energie indugiando nell'ignoranza, la reazione agli eventi è sempre esagerata: i sostenitori della festa cedono al consumismo, mentre chi l'avversa, sminuisce questa antica tradizione riducendola ad una orrorifica parata fine a se stessa.
E voi come la pensate?
Vi siete mai chiesti perché si festeggia Halloween, quale sia il suo antico significato e se è davvero così lontano dalle nostre tradizioni?
Se volete approfondire l'argomento e non sapete da dove iniziare, vi suggerisco di cliccare qui, di dedicare qualche minuto alla lettura del post e poi di spingervi oltre, lasciandovi guidare dalla curiosità.
Qual è la mia opinione?
Mi piace pensare che il mondo sia fatto di intrecci: non di fili paralleli destinati a non incontrarsi mai, ma di intrecci.
Come le matassine di mulinè. Per quanto ci sforziamo di avvolgere i fili sugli appositi rocchetti, troveremo sempre nel cassetto un groviglio informe e colorato.
Credo che la massima espressione delle contaminazioni e delle sfumature sia presente proprio nelle tradizioni. Esse custodiscono e tramandano insegnamenti, messaggi e cultura.
Quindi ... felice Halloween amici creativi!
Per festeggiare insieme vi propongo una nuova versione dell'"Incubo di una notte di mezzo autunno" andato in scena lo scorso anno.
C'è chi la ama e chi la odia; chi partecipa ad eventi a tema; chi si maschera e passa in rassegna le case dei vicini in cambio di dolci e caramelle; chi semplicemente la ignora e chi ostenta a voce alta la propria disapprovazione.
Ma una cosa accomuna la maggior parte della gente: la disinformazione.
Come accade ogni volta che scegliamo di risparmiare energie indugiando nell'ignoranza, la reazione agli eventi è sempre esagerata: i sostenitori della festa cedono al consumismo, mentre chi l'avversa, sminuisce questa antica tradizione riducendola ad una orrorifica parata fine a se stessa.
E voi come la pensate?
Vi siete mai chiesti perché si festeggia Halloween, quale sia il suo antico significato e se è davvero così lontano dalle nostre tradizioni?
Se volete approfondire l'argomento e non sapete da dove iniziare, vi suggerisco di cliccare qui, di dedicare qualche minuto alla lettura del post e poi di spingervi oltre, lasciandovi guidare dalla curiosità.
Qual è la mia opinione?
Mi piace pensare che il mondo sia fatto di intrecci: non di fili paralleli destinati a non incontrarsi mai, ma di intrecci.
Come le matassine di mulinè. Per quanto ci sforziamo di avvolgere i fili sugli appositi rocchetti, troveremo sempre nel cassetto un groviglio informe e colorato.
Credo che la massima espressione delle contaminazioni e delle sfumature sia presente proprio nelle tradizioni. Esse custodiscono e tramandano insegnamenti, messaggi e cultura.
Quindi ... felice Halloween amici creativi!
Per festeggiare insieme vi propongo una nuova versione dell'"Incubo di una notte di mezzo autunno" andato in scena lo scorso anno.
Ebbene ... l'Orripilante compagnia è tornata per raccontarci la sua storia attraverso le pagine di un libro tattile.
Sfogliamole insieme e seguiamo ancora una volta le avventure dei nostri eroi.
E' tornato Fantasma! Aleggia nell'oscurità e inquieta il sonno dei dormienti mentre Mummia, finalmente libera allo scoccare della mezzanotte, si aggira tra le strade della città.
Per mano di uno scienziato senza scrupoli, si compie la ri-nascita di Frankenstein. Nel frattempo, in un lugubre laboratorio, una misteriosa pozione ribolle nel calderone magico. Di cosa si tratterà? Mistura velenosa o filtro d'amore?
Tra la nebbia avanza Jack lanterna, imprigionato in una zucca intagliata. Esausto, vaga nell'oscurità alla ricerca di un luogo in cui riposare.
La notte è ancora lunga e tanti inconvenienti potrebbe riservarci.
Riempiamoci le tasche di golosi candy corn e regaliamoli al bambino mascherato! Eviteremo così ... lo scherzetto assicurato!!!
Qualche giorno fa ho deciso di completare il progetto iniziato lo scorso anno con la nascita dell'Orripilante compagnia. Ho realizzato gli scenari della storia e li ho rilegati a formare un libro tattile.
Tengo molto a questo libro perché assume per me un significato simbolico: rappresenta il mio passato e il mio presente creativo.
Le pagine, realizzate in feltro cucendo a mano tutti i particolari, sono il mio passato; la copertina morbida, realizzata in tessuto di cotone e imbottita, rappresenta il mio presente.
Il prima e il dopo la macchina da cucire.
Lo custodirò come una sorta di oggetto propiziatorio per il mio futuro creativo: la prova tangibile che posso farcela, se continuo a volerlo.
Non perdete la scia amici creativi.
Alla prossima!
Riempiamoci le tasche di golosi candy corn e regaliamoli al bambino mascherato! Eviteremo così ... lo scherzetto assicurato!!!
Qualche giorno fa ho deciso di completare il progetto iniziato lo scorso anno con la nascita dell'Orripilante compagnia. Ho realizzato gli scenari della storia e li ho rilegati a formare un libro tattile.
Tengo molto a questo libro perché assume per me un significato simbolico: rappresenta il mio passato e il mio presente creativo.
Le pagine, realizzate in feltro cucendo a mano tutti i particolari, sono il mio passato; la copertina morbida, realizzata in tessuto di cotone e imbottita, rappresenta il mio presente.
Il prima e il dopo la macchina da cucire.
Lo custodirò come una sorta di oggetto propiziatorio per il mio futuro creativo: la prova tangibile che posso farcela, se continuo a volerlo.
Non perdete la scia amici creativi.
Alla prossima!